giovedì 19 marzo 2009

XIV edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime"

Si svolgera' a Napoli, il 21 marzo, primo giorno di primavera, la quattordicesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie" promossa da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico e con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del comune di Napoli, la Provincia di Napoli e la Regione Campania. La Giornata della Memoria e dell'Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata. Libera per la XIV edizione ha scelto la Campania, ha scelto Napoli, citta' dalle mille contraddizioni, dai mille colori. L'etica libera la bellezza. Riscattare la bellezza, liberarsi dalle mafie, e' lo slogan che accompagnera' questa giornata, durante la quale si incontreranno a Napoli oltre 500 familiari delle vittime delle mafie in rappresentanza di un coordinamento di oltre 3000 familiari. Saranno presenti rappresentanti delle Ong provenienti da circa 30 paesi europei.

Saremo a Napoli - ha dichiarato Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera - per valorizzare il positivo. Dimostrare che c'e' un'Italia che non si arrende, che non cede allo scetticismo e alla rassegnazione, che non pensa solo a sopravvivere ma che vuole vivere, che lotta e s'impegna per affermare la liberta' e la dignita' di tutti. In alcuni territori della Campania, la violenza criminale continua a lasciare ragicamente il segno; anche nell'ultimo anno sono stati numerosi ed efferati gli omicidi di camorra, troppe le vittime innocenti. Senza contare i traffici di droga e di rifiuti, lo sfruttamento delle persone attraverso la prostituzione e il lavoro nero, gli affari delle ecomafie, l'usura, le estorsioni. E certamente pesano la corruzione, le collusioni in tanti settori della politica e dell'economia, i silenzi complici o intimoriti di chi non osa o non vuole ribellarsi. Ma esiste anche una Campania diversa, ricca di positivita'. Giovani svegli, insegnanti appassionati, amministratori onesti, cittadini responsabili. Persone - conclude Don Luigi Ciotti - che prima di chiedersi cosa la societa' faccia per loro, si chiedono cosa possono fare loro per la societa'. In un impegno reso credibile dalla presenza di tre ingredienti: coerenza, continuita', concretezza. Noi quest'anno saremo in Campania per imparare da loro.

domenica 20 aprile 2008

Vince Berlusconi nel giorno infausto della sinistra! W Veltroni non vince. Bossi stravince e Casini c’è!

di Umberto Calabrese

Tutto si è compiuto dunque, i cittadini spogliati del loro potere di scegliere, hanno ratificato tutto quello che le oligarchie avevano deciso. Silvio Berlusconi, ritorna a governare, con una Lega fortissima e Fini che farà? W Veltroni, ha perso ma si afferma. L’Udc, c’è ma non si afferma. Gli sconfitti Enrico Boseli, Fausto Bertinotti , Francesco Storace.

Ci sono giorni infausti, e questo lo è. Lo affermo io, che sono da sempre iscritto a quella scuola di pensiero, formatasi intorno al pensiero ed all’azione di Federico Ozanam, e che viene definita cristiano democratico o cattolico democratico. Ma proprio perché credo nella partecipazione dei Cittadini, sapere che una parte importante del Paese, non è più rappresentato , sapere che gli ambientalisti, che la destra, cosi come la sinistra non avranno nessuno a far sentire le proprie ragioni , non mi lascia sereno.Vedo realizzarsi un’Italia che non mi piace, un Italia egoista, a cui va contrapposta un’Italia della solidarietà.

Quali egoismi avranno il sopravvento nei prossimi mesi? Avremo realmente meno tasse e più servizi?

Avremo una riforma sanitaria che favorirà i più deboli? O avremo nuove leggi ad personam.

Avremo più raccolta differenziata, o saremo invasi da inceneritori? Finalmente avremo il ponte sullo stretto. Ma chi raddoppia le linee ferrate della linea siciliana? I nostri giovani saranno precari a vita o si farà una sana politica di inserimento dei giovani al lavoro?

Sono le prime cose che mi vengono alla mente, insieme ad una forte preoccupazione.

La piazza, quella piazza della protesta, appena assopita dalla presenza parlamentare dei propri rappresentanti dall’autorevolezza dei ruoli. Una piazza che oggi non ha rappresentanza, ma che non ha risolto nessuno dei problemi sociali che la animano, che alimenta il disaggio: precarietà del lavoro, precarietà della casa, precarietà della salute, precarietà della tutela ambientale ecc…..

Un popolo che non si sente rappresentato è un popolo che per far sentire la sua voce ha solo la protesta, mi auguro civile e composta.

Riforma elettorale? Questo governo, questo parlamento la farà? Il referendum si svolgerà o si avrà una riforma presidenziale, senza voto di preferenza, senza primarie aperte per la scelta delle candidature, dove come è stato adesso noi cittadini saremo non popolo sovrano, ma semplici spettatori chiamati alle urne a ratificare le scelte delle oligarchie.

Perché oggi ha vinto l’egoismo delle oligarchie, credo necessario la nascita del polo delle solidarietà, di chi crede in un’Italia protagonista democratica e popolare in cui ognuno possa dire, questa è la mia Italia.

Fonte Agorà Magazine

domenica 23 marzo 2008

«Fuori le mafie dalle nostre vite»
«Insieme per ricordare e cambiare»
«La legalità non si predica, si pratica»
15 Marzo 2008

Dopo la meravigliosa manifestazione di Bari, organizzata da "Libera" di Don Ciotti, contro tutte le Mafie, non è facile tornare indietro.

Un immenso corteo, partito da Punta Perotti, si è riversato lungo il percorso programmato fino a giungere in Piazza della Libertà dove si contava la presenza di oltre 100.000 persone.
A piccoli passi, Associazioni e Movimenti, costituiti da tanti giovani meravigliosi, ci indicano la strada della Legalità ... della Pace. Sono giovani impegnati, che difficilmente si faranno ingannare dalle lusinghe dei mercanti di morte.

A loro e a chi li sostiene incessantemente, oggi, giorno di Resurrezione, va il mio pensiero, sicuro che saranno loro a costruire un domani migliore.

BUONA PASQUA!

giovedì 10 gennaio 2008

CERCHIAMO "VOLONTARI DELLA MEMORIA"


Questo progetto non ha ancora una sua struttura ben precisa, ma nasce dal desiderio insopprimibile di dare al più presto risposte concrete di speranza soprattutto alle giovani generazioni, al di là delle prediche e delle parate, al di là dell'antimafia di convenienza che forse a livello di contrasto al fenomeno mafioso ha fatto - e continua a fare - danni incalcolabili.
C'è bisogno di "testimoni" che siano seri e credibili: è ora di finirla con i "professori di legalità" a un tanto all'ora, che vengono nelle regioni di mafia per pontificare su cose che vedono solo attraverso lo specchio della loro cultura di carta, e se veramente vogliamo praticare l'educazione alla legalità bisogna dare finalmente spazio alle voci che i giovani possono accettare come credibili quando indicano percorsi di lotta e di speranza.

Questi testimoni non possono essere innanzi tutto che i familiari delle vittime della violenza mafiosa, coloro che avendo provato nella propria carne e nel proprio sangue il dolore che può generare la bestialità mafiosa sono assolutamente credibili e trascinanti quando parlano di speranza nel futuro e di lotta per cambiare il destino delle terre di mafia.
Poi bisogna valorizzare la testimonianza di chi opera quotidianamente nella costruzione di un futuro diverso e possibile nelle terre di mafia, come le persone impegnate nelle cooperative sociali, i giovani e gli adulti che si dedicano generosamente al volontariato sociale, soprattutto nelle associazioni e nei movimenti antimafia, o come i commercianti e gli imprenditori che si schierano con coraggio in prima linea nella lotta contro il racket delle estorsioni e del "pizzo", o ancora come i "testimoni di giustizia" che con le loro coraggiose denunce hanno permesso la condanna di centinaia di mafiosi, o come gli operatori di Pubblica Sicurezza che rischiano quotidianamente la loro stessa vita nel contrasto alla criminalità, o infine i sacerdoti, i religiosi, le religiose e tutti gli educatori che dedicano la loro vita ad accogliere nelle comunità di recupero ed accoglienza i ragazzi a rischio di devianza sociale.

Apriamo dunque questo cantiere, senza più perdere tempo.

Innanzi tutto abbiamo bisogno di "volontari della memoria" che riescano a ricostruire immagini e storie dietro i nomi delle vittime della violenza criminale e mafiosa, storie anche minime ma he possano diventare le tessere di una grande mosaico che non può essere fatto solo di grandi figure.
Abbiamo in questo blog pubblicato in un precedente post l'elenco dei nomi conosciuti delle vittime della resistenza civile alla violenza mafiosa: è necessario che tanti di noi ne "adottino" qualcuno (meglio se più di uno) e che ci segnalino questa loro disponibilità inserendo un commento a questo post, per darci così la possibilità di cominciare a coordinare il lavoro senza disperdere le energie.

Poi bisogna che tutti noi ci attiviamo per contattare con il "passa-parola" tutti coloro che potrebbero aiutarci in questo progetto, trovando nuovi "volontari della memoria" tra gli amici, tra i colleghi di lavoro, tra chi sappiamo come impegnato su queste tematiche o appassionato di storia locale, parlandone con i nostri figli e con gli amici dei nostri figli, invitando i loro insegnanti a mettersi in contatto con noi per realizzare insieme magari dei veri e propri progetti scolastici di educazione alla legalità. Sarebbe bellissimo, ad esempio, se si facesse "adottare" ad ogni alunno una vittima di mafia, rendendolo partecipe così non solo di un'operazione culturale ma anche compartecipe di una storia che potrebbe portarsi dentro il cuore per tutta la vita, come fosse la storia di un suo amico o di un parente.

Il nostro obiettivo deve essere quello di ribaltare l'infame proposito ipotizzato dalle bestie mafiose quando uccidevano pensando non solo di "dare una lezione" ma anche di seminare terrore e sottomissione: noi dobbiamo far sì che invece quel sangue purissimo versato da innocenti cominci ad irrorare e fecondare la terra dove faremo germogliare i fiori della speranza.
Solo così essi non saranno morti invano, e potremo dare un senso non tanto alle loro morti, cui purtroppo non si può più porre rimedio, ma alla vita dei loro familiari ed alla nostra stessa vita.
Il problema non è solo morire invano, ma anche e soprattutto sopravvivere invano.

mercoledì 9 gennaio 2008

Non dimentichiamo i nostri 300 leoni

RICORDIAMO I PICCOLI E GRANDI EROI DELLA RESISTENZA ALLA VIOLENZA MAFIOSA:

1893
EMANUELE NOTARBARTOLO

1896
EMANUELA SANSONE

1905
LUCIANO NICOLETTI

1906
ANDREA ORLANDO

1909
JOE PETROSÌNO

1911
LORENZO PANEPINTO

1914
MARIANO BARBATO
GIORGIO PECORARO

1915
BERNARDINO VERRO

1916
GIORGIO GENNARO

1919
GIOVANNI ZANGARA
COSTANTINO STELLA
GIUSEPPE RUMORE
GIUSEPPE MONTICCIOLO
ALFONSO CANZIO

1920
NICOLO’ ALONGI
PAOLO LI PUMA
CROCE DI GANGIPAOLO
MIRMINA GIOVANNI
ORCEL STEFANO CARONIA

1921
PIETRO PONZO
VITO STASSI
GIUSEPPE CASSARA’
VITO CASSARA’
GIUSEPPE COMPAGNA

1922
DOMENICO SPATOLA
MARIO SPATOLA
PIETRO SPATOLA
PAOLO SPATOLA
SEBASTIANO BONFIGLIO
ANTONINO SCUDERI

1924
ANTONINO CIOLINO

1944
SANTI MILISENNA
ANDREA RAJA

1945
CALOGERO COMAIANNI
NUNZIO PASSAFIUME
FILIPPO SCIMONE
CALCEDONIO CATALANO
AGOSTINO D’ALESSANDRO
CALOGERO CICERO
FEDELE DE FRANCISCA
MICHELE DI MICELI
MARIO PAOLETTI
ROSARIO PAGANO
GIUSEPPE SCALIA
GIUSEPPE PUNTARELLO

1946
ANGELO LOMBARDI
VITTORIO EPIFANI
VITANGELO CINQUEPALMI
IMERIO PICCINI
ANTONINO GUARISCO
MARINA SPINELLI
GIUSEPPE MISURACA
MARIO MISURACA
GAETANO GUARINO
PINO CAMILLERI
GIOVANNI CASTIGLIONE
GIROLAMO SCACCIA
GIUSEPPE BIONDO
GIOVANNI SANTANGELO
VINCENZO SANTANGELO
GIUSEPPE SANTANGELO
GIOVANNI SEVERINO
PAOLO FARINA
NICOLO’ AZOTI
FIORENTINO BONFIGLIO
MARIO BOSCONE
FRANCESCO SASSANO
EMANUELE GRECO
GIOVANNI LA BROCCA
VITTORIO LEVICO

1947
ACCURSIO MIRAGLIA
PIETRO MACCHIARELLA
NUNZIO SANSONE
EMANUELE BUSELLINI
MARGHERITA CLESCERI
GIOVANNI GRIFO’
GIORGIO CUSENZA
CASTRENZE INTRAVAIA
VINCENZINA LA FATA
SERAFINO LASCARI
GIOVANNI MEGNA
FRANCESCO VICARI
VITO ALLOTTA
GIUSEPPE DI MAGGIO
FILIPPO DI SALVO
VINCENZO LA ROCCA
VINCENZA SPINA
PROVVIDENZA GRECO
MICHELANGELO SALVIA
GIUSEPPE CASARRUBEA
VINCENZO LO IACONO
GIUSEPPE MANIACI
CALOGERO CAJOLA
VITO PIPITONE
LUIGI GERONAZZO

1948
EPIFANIO LI PUMA
PLACIDO RIZZOTTO
GIUSEPPE LETIZIA
CALOGERO CANGELOSI
MARCANTONIO GIACALONE
ANTONIO GIACALONE
ANTONIO DI SALVO
NICOLA MESSINA
CELESTINO ZAPPONI
GIOVANNI TASQUIER

1949
CARLO GULINO
FRANCESCO GULINO
CANDELORO CATANESE
MICHELE MARINARO
CARMELO AGNONE
QUINTO REDA
CARMELO LENTINI
PASQUALE MARCONE
ARMANDO LODDO
SERGIO MANCINI
ANTONIO BUBUSA
GABRIELE PALANDRANI
GIOVAN BATTISTA ALCE
ILARIO RUSSO
GIOVANNI CALABRESE
GIUSEPPE FIORENZA
SALVATORE MESSINA
FRANCESCO BUTIFAR

1952
FILIPPO INTILE

1955
SALVATORE CARNEVALE
GIUSEPPE SPAGNUOLO

1957
PASQUALE ALMERICO
ANTONINO POLLARI

1958
VINCENZO DI SALVO
VINCENZO SAVOCA

1959
ANNA PRESTIGIACOMO
GIUSEPPINA SAVOCA
VINCENZO PECORARO
ANTONINO PECORARO

1960
ANTONINO DAMANTI
COSIMO CRISTINA
PAOLO BONGIORNO

1961
PAOLINO RICCOBONO
GIACINTO PULEO

1962
ENRICO MATTEI

1963
GIUSEPPE TESAURO
MARIO MALAUSA
SILVIO CORRAO
CALOGERO VACCARO
PASQUALE NUCCIO
EUGENIO ALTOMARE
GIORGIO CIACCI
MARINO FARDELLI

1966
CARMELO BATTAGLIA

1967
GIUSEPPE PIANINICOLA MIGNOGNA

1968
FRANCESCO PIGNATAROGIUSEPPE BURGIO

1969
ORAZIO COSTANTINO

1970
MAURO DE MAURO

1971
PIETRO SCAGLIONE
ANTONINO LORUSSO
VINCENZO RICCARDELLI

1972
GIOVANNI SPAMPINATO

1974
ANGELO SORINO
EMANUELE RIBOLI

1975
CALOGERO MORREALE
GAETANO CAPPIELLO
FRANCESCO FERLAINO

1976
GERARDO D’ARMINIO
GIUSEPPE MUSCARELLI
CICCIO VINCI
PASQUALE CAPPUCCIO
CATERINA LIBERTI
SALVATORE FALCETTA
CARMINE APUZZO
SALVATORE LONGO
SALVATORE BUSCEMI

1977
ROCCO GATTO
STEFANO CONDELLO
VINCENZO CARUSO
GIUSEPPE RUSSO
FILIPPO COSTA
ATTILIO BONINCONTRO

1978
UGO TRIOLO
PEPPINO IMPASTATO
ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI
SALVATORE CASTELBUONO
GAETANO LONGO

1979
FILADELFIO APARO
MARIO FRANCESE
MICHELE REINA
GIORGIO AMBROSOLI
BORIS GIULIANO
CALOGERO DI BONA
CESARE TERRANOVA
LENIN MANCUSO
GIOVANNI BELLISSIMA
SALVATORE BOLOGNA
DOMENICO MARRARA
VINCENZO RUSSO
GIULIANO GIORGIO
LORENZO BRUNETTI
ANTONINO TRIPODO
ROCCO GIUSEPPE BARILLA’
GIUSEPPE MARTURANO

1980
DOMENICO MARTURANO
PIERSANTI MATTARELLA
GIUSEPPE VALARIOTI
EMANUELE BASILE
GIANNINO LOSARDO
PIETRO CERULLI
GAETANO COSTA
CARMELO JANNI’
DOMENICO BENEVENTANO
MARCELLO TORRE
VINCENZO ABATE

1981
VITO JEVOLELLA
SEBASTIANO BOSIO
ONOFRIO VALVOLA
LEOPOLDO GASSANI
GIUSEPPE GRIMALDI
VINCENZO MULE’
DOMENICO FRANCAVILLA
MARIANO VIRONE

1982
LUIGI D’ALESSIO
SALVATORE STALLONE
ANTONIO FONTANA
NICOLÒ PIOMBINO
ANTONIO SALZANO
PIO LA TORRE
ROSARIO DI SALVO
GENNARO MUSELLA
GIUSEPPE LALA
DOMENICO VECCHIO
RODOLFO BUSCEMI
MATTEO RIZZUTO
SILVANO FRANZOLIN
SALVATORE RAITI
GIUSEPPE DI LAVORE
ANTONINO BURRAFATO
SALVATORE NUVOLETTA
ANTONIO AMMATURO
PASQUALE PAOLA
PAOLO GIACCONE
VINCENZO SPINELLI
CARLO ALBERTO DALLA CHIESA
EMANUELA SETTI CARRARO
DOMENICO RUSSO
CALOGERO ZUCCHETTO
CARMELO CERRUTO
SIMONETTA LAMBERTI
GIULIANO PENNACCHIO
ANDREA MORMILE
LUIGI CAFIERO
GRAZIANO ANTIMO
GENNARO DE ANGELIS
ANTONIO VALENTI
LUIGI DI BARCA
GIOVANNI FILIANO

1983
GIANGIACOMO CIACCIO MONTALTO
PASQUALE MANDATO
SALVATORE POLLARA
MARIO D’ALEO
GIUSEPPE BOMMARITO
PIETRO MORICI
BRUNO CACCIA
ROCCO CHINNICI
SALVATORE BARTOLOTTA
MARIO TRAPASSI
STEFANO LI SACCHI
SEBASTIANO ALONGHI
FRANCESCO BUZZITI
FRANCESCO IMPOSIMATO
DOMENICO CELIENTO
CRISTIANO ANTONIO
NICANDRO IZZO
FABIO CORTESE
SALVATORE MUSARO’
OTTAVIO ANDRIOLI

1984
GIUSEPPE FAVA
RENATA FONTE
COSIMO QUATTROCCHI
FRANCESCO QUATTROCCHI
COSIMO QUATTROCCHI
MARCELLO ANGELINI
SALVATORE SCHIMMENTI
GIOVANNI CATALANOTTI
ANTONIO FEDERICO
PAOLO CANALE
LEONARDO VITALE
GIOVANBATTISTA ALTOBELLI
LUCIA CERRATO
ANNA MARIA BRANDI
ANNA DE SIMONE
GIOVANNI DE SIMONE
NICOLA DE SIMONE
LUISELLA MATARAZZO
MARIA LUIGIA MORINI
FEDERICA TAGLIALATELA
ABRAMO VASTARELLA
PIER FRANCESCO LEONI
SUSANNA CAVALLI
ANGELA CALVANESE
CARMINE MOCCIA
VALERIA MORATELLO
FRANCO PUZZO
MICHELE BRESCIA
SANTO CALABRESE
ANTIOCO COCCO
VINCENZO VENTO
PIETRO BUSETTA
SALVATORE SQUILLACE

1985
PIETRO PATTI
GIUSEPPE MANGANO
GIOACCHINO TAGLIALATELA
SERGIO COSMAI
GIOVANNI CARBONE
BARBARA RIZZO ASTA
GIUSEPPE ASTA
SALVATORE ASTA
BEPPE MONTANA
ANTONINO CASSARÀ
ROBERTO ANTIOCHIA
GIUSEPPE SPADA
GIANCARLO SIANI
BIAGIO SICILIANO
GIUDITTA MILELLA
CARMINE TRIPODI
GRAZIELLA CAMPAGNA
MORELLO ALCAMO
GIUSEPPE MACHEDA
ROBERTO PARISI

1986
PAOLO BOTTONE
GIUSEPPE PILLARI
FILIPPO GEBBIA
ANTONIO MORREALE
FRANCESCO ALFANO
ANTONIO PIANESE
VITTORIO ESPOSITO
SALVATORE BENIGNO
CLAUDIO DOMINO
FILIPPO SALSONE
ANTONIO SABIA
GIOVANNI GIORDANO
NUNZIATA SPINA

1987
GIUSEPPE RECHICHI
ROSARIO IOZIA
GIUSEPPE CUTRONEO
ROSARIO MONTALTO
SEBASTIANO MORABITO
ANTONIO CIVININI
CARMELO IANNÒ
CARMELO GANCI
LUCIANO PIGNATELLI
GIOVANNI DI BENEDETTO
COSIMO ALEO

1988
GIUSEPPE INSALACO
GIUSEPPE MONTALBANO
NATALE MONDO
DONATO BOSCIA
ALBERTO GIACOMELLI
ANTONINO SAETTA
STEFANO SAETTA
MAURO ROSTAGNO
LUIGI RANIERI
CARMELO ZACCARELLO
GIROLAMO MARINO
ANIELLO CORDASCO
GIULIO CAPILLI
PIETRO RAGNO

1989
FRANCESCO CRISOPULLI
GIUSEPPE CARUSO
FRANCESCO PEPI
MARCELLA TASSONE
NICOLA D’ANTRASSI
VINCENZO GRASSO
PAOLO VINCI
SALVATORE INCARDONA
ANTONINO AGOSTINO
IDA CASTELLUCCI
GRAZIA SCIME’
DOMENICO CALVIELLO
GIUSEPPE SALVIA
ANNA MARIA CAMBRIA
CARMELA PANNONE
PIETRO GIRO
DONATO CAPPETTA
CALOGERO LORIA

1990
NICOLA GIOITTA IACHINO
EMANUELE PIAZZA
GIUSEPPE TRAGNA
MASSIMO RIZZI
GIOVANNI BONSIGNORE
ANTONIO MARINO
ROSARIO LIVATINO
ALESSANDRO ROVETTA
FRANCESCO VECCHIO
ANDREA BONFORTE
GIOVANNI TRECROCI
SAVERIO PURITA
ANGELO CARBOTTI
DOMENICO CATALANO
MARIA MARCELLA
VINCENZO MICELI
ELISABETTA GAGLIARDI
GIUSEPPE ORLANDO
MICHELE ARCANGELO TRIPODI
PIETRO CARUSO
NUNZIO PANDOLFI
ARTURO CAPUTO
ROBERTO TICLI
MARIO GRECO
ROSARIO SCIACCA
GIUSEPPE MARNALO
FRANCESCO OLIVIERO
COSIMO DURANTE
ANGELO RAFFAELE LONGO
CATALDO D’IPPOLITO

1991
VALENTINA GUARINO
ANGELICA PIRTOLI
GIUSEPPE SCEUSA
SALVATORE SCEUSA
VINCENZO LEONARDI
ANTONIO CARLO CORDOPATRI
ANGELO RICCARDO
ANDREA SAVOCA
DOMENICO RANDÒ
SANDRA STRANIERI
ANTONINO SCOPELLITI
LIBERO GRASSI
FABIO DE PANDI
GIUSEPPE ALIOTTO
ANTONIO RAMPINO
SILVANA FOGLIETTA
SALVATORE D’ADDARIO
RENATO LIO
GIUSEPPE LEONE
FRANCESCO TRAMONTE
PASQUALE CRISTIANO
STEFANO SIRAGUSA
ALBERTO VARONE
FELICE DARA
VINCENZO SALVATORI
SERAFINO OGLIASTRO
VITO PROVENZANO
GIUSEPPE GRIMALDI
SALVATORE TIENI
NICOLA GUERRIERO

1992
SALVATORE AVERSA
LUCIA PRECENZANO
PAOLO BORSELLINO
ANTONIO RUSSO
ANTONIO SPARTÀ
SALVATORE SPARTÀ
VINCENZO SPARTÀ
FORTUNATO ARENA
CLAUDIO PEZZUTO
SALVATORE MINEO
ALFREDO AGOSTA
GIULIANO GUAZZELLI
GIOVANNI FALCONE
FRANCESCA MORVILLO
ROCCO DI CILLO
ANTONINO MONTINARO
VITO SCHIFANI
PAOLO BORSELLINO
AGOSTINO CATALANO
WALTER EDDIE COSINA
EMANUELA LOI
VINCENZO LI MULI
CLAUDIO TRAÌNA
RITA ÀTRIA
PAOLO FICALÒRA
PASQUALE DI LORENZO
GIOVANNI PANUNZIO
GAETANO GIORDANO
GIUSEPPE BORSELLINO
SAVERIO CIRRINCIONE
ANTONIO TAMBORINO
MAURO MANIGLIO
RAFFAELE VITIELLO
EMANUELE SAÙNA
ANTONINO SIRAGUSA
LUCIO STIFANI

1993
BEPPE ALFANO
ADOLFO CARTISANO
PASQUALE CAMPANELLO
NICOLA REMONDINO
DOMENICO NICOLÒ PANDOLFO
MAURIZIO ESTATE
FABRIZIO NENCIONI
ANGELA FIUME
NADIA NENCIONI
CATERINA NENCIONI
DARIO CAPOLICCHIO
CARLO LA CATENA
STEFANO PICERNO
SERGIO PASOTTO
ALESSANDRO FERRARI
MOUSSAFIR DRISS
DON GIUSEPPE PUGLISI
RAFFAELE DI MERCURIO
ANDREA CASTELLI
ANGELO CARLISI
RICCARDO VOLPE
ANTONINO VASSALLO
FRANCESCO NAZZARO
LORIS GIAZZON

1994
VINCENZO GAROFALO
ANTONINO FAVADON
DON GIUSEPPE DIANA
ILARIA ALPI
MIRAN HROVATIN
ENRICO INCOGNITO
LUIGI BODENZA
IGNAZIO PANEPINTO
MARIA TERESA PUGLIESE
GIOVANNI SIMONETTI
SALVATORE BENNICI
CALOGERO PANEPINTO
FRANCESCO MANISCALCO
NICHOLAS GREEN
MELCHIORRE GALLO
GIUSEPPE RUSSO
COSIMO FABIO MAZZOLA
GIROLAMO PALAZZOLO
LEONARDO CANCIARI
LlLIANA CARUSO
AGATA ZUCCHERO
LEONARDO SANTORO

1995
FRANCESCO BRUGNANO
GIUSEPPINO DI MATTEO
FRANCESCO MARCONE
SERAFINO FAMÀ
GIOACCHINO COSTANZO
PETER IWULE ONJEDEKE
FORTUNATO CORREALE
ANTONINO BUSCEMI
GIUSEPPE MONTALTO
GIUSEPPE CILIA
GIUSEPPE GIAMMONE
GIOVANNI CARBONE
CLAUDIO MANCO
FRANCESCO TAMMONE
ANTONIO BRANDI
ANTONIO MONTALTO
ANTONINO MONTELEONE

1996
GIUSEPPE PUGLISI
ANNA MARIA TORNO
GIOVANNI ATTARDO
DAVIDE SANNINO
SANTA PUGLISI
SALVATORE BOTTA
SALVATORE FRAZZETTO
GIACOMO FRAZZETTO
MARIA ANTONIETTA SAVONA
RICCARDO SALERNO
GIOACCHINO BISCEGLIA
ROSARIO MINISTERI
CALOGERO TRAMÙTA
PASQUALE SALVATORE MAGRI’

1997
GIUSEPPE LA FRANCA
CIRO ZIRPOLI
GIULIO CASTELLINO
AGATA AZZOLINA
RAFFAELLA LUPOLI
SILVIA RUOTOLO
ANGELO BRUNO
LUIGI CANGIANO
FRANCESCO MARZANO
ANDREA DI MARCO
AGATINO DIOLOSA’
VINCENZO ARATO

1998
INCORONATA SOLLAZZO
MARIA INCORONATA RAMELLA
ERILDA ZTAUSCI
ENRICO CHIARENZA
SALVATORE DI FALCO
ROSARIO FLAMINIO
ALBERTO VALLEFUOCO
GIUSEPPINA GUERRIERO
LUIGI IOCULANO
DOMENICO GERACI
ANTONIO CONDELLO
MARIANGELA ANZALONE
GIUSEPPE MESSINA
GRAZIANO MUNTONI
GIOVANNI GARGIULO
GIOVANNI VOLPE
GIUSEPPE RADICIA
ORAZIO SCIASCIO
GIUSEPPE IACONA
DAVIDE LADINI
SAVERIO IERACI
ANTONIO FERRARA

1999
SALVATORE OTTONE
EMANUELE NOBILE
ROSARIO SALERNO
STEFANO POMPEO
FILIPPO BASILE
HISO TELARAY
MATTEO DI CANDIA
VINCENZO VACCARO NOTTE
LUIGI PULLI
RAFFAELE ARNESANO
RODOLFO PATERA
ENNIO PETROSINO
ROSA ZAZA
ANNA PACE
SANDRO SCARPATO
MARCO DE FRANCHIS

2000
ANTONIO LIPPIELLO
SALVATORE VACCARO NOTTE
ANTONIO SOTTILE
ALBERTO DE FALCO
FERDINANDO CHIAROTTI
FRANCESCO SCERBO
GIUSEPPE GRANDOLFO
DOMENICO STANISCI
DOMENICO GULLACI
MARIA COLANGIULI
HAMDI LALA
GAETANO DE ROSA
SAVERIO CATALDO
DANIELE ZOCCOLA
SALVATORE ROSA
GIUSEPPE FALANGA
LUIGI SEQUINO
PAOLO CASTALDI
GIUSEPPE MANFREDA
GIANFRANCO MADIA
VALENTINA TERRACCIANO
RAFFAELE IORIO
FERDINANDO LIQUORI

2001
GIUSEPPE ZIZOLFI
TINA MOTOC
MICHELE FAZIO
CARMELO BENVEGNA
STEFANO CIARAMELLA

2002
FEDERICO DEL PRETE
TORQUATO CIRIACO
MAURIZIO D’ELIA

2003
DOMENICO PACILIO
GAETANO MARCHITELLI
CLAUDIO TAGLIATATELA
PAOLINO AVELLA
MICHELE AMICO

2004
BONIFACIO TILOCCA
ANNALISA DURANTE
STEFANO BIONDI
PAOLO RODA’
GELSOMINA VERDE
DARIO SCHERILLO
MATILDE SORRENTINO
FRANCESCO ESTATICO
FABIO NUNNERI
MASSIMILIANO CARBONE

2005
FRANCESCO ROSSI
ATTILIO ROMANO’
GIANLUCA CONGIUSTA
FORTUNATO LAROSA
FRANCESCO FORTUGNO

2006
FEDELE SCARCELLA

... E TUTTI GLI ALTRI INNOCENTI DEI QUALI NON SIAMO ANCORA RIUSCITI A CONOSCERE IL NOME.

Anche noi più o meno 300...




Leonida (in greco, Λεωνίδας "figlio del leone") è stato il diciassettesimo re di Sparta. Salì al trono nel 489-488 a.C.. Era figlio di Anassandride II e successe a suo fratello Cleomene.
Nel 480 a.C. gli efori mandarono Leonida a difendere il passo delle Termopili dall'armata di Serse, re di Persia (vedi battaglia delle Termopili). Insieme a Leonida vi erano solo 7000 soldati alleati e i 300 soldati spartani scelti appositamente per il loro talento in battaglia e perché avevano figli maschi.
Secondo un racconto dell'epoca Leonida portò con sé così pochi uomini perché sapeva che nessuno sarebbe tornato indietro vivo. Pare infatti che Leonida avesse deciso di morire in battaglia poiché un oracolo aveva profetizzato che Sparta sarebbe sopravvissuta solo con il sacrificio di uno dei suoi re.
Nel primo giorno di battaglia, quando Serse intimò ai Greci di gettare le armi, si dice che Leonida abbia risposto "Μολών Λαβέ" (venite a prenderle).
Irridendolo, Serse gli preannunciò che presto il sole sarebbe stato oscurato dai dardi e dai giavellotti persiani. Al che Leonida replicò che sarebbe stato tanto meglio, così avrebbero combattuto all'ombra. E narra Plutarco anche che il terzo giorno il re esortò i suoi uomini a fare una colazione abbondante, perché quella notte avrebbero cenato nell'Ade, e quindi sarebbero morti.
Gli uomini di Leonida respinsero gli attacchi dei persiani per i primi due giorni, fino a quando il rinnegato Efialte condusse il generale persiano Idarne per un passo montano che sbucava alle spalle dei Greci. Leonida fu ucciso nel pieno dello scontro.
La statua di un leone fu piazzata nel luogo dove era morto Leonida per commemorare il sacrificio del re e dei suoi uomini. Vi era scolpita questa scritta: « Viaggiatore, va' a dire a Sparta che noi siamo morti per ubbidire alle sue leggi! ».

Ma i leoni dovevano essere 300, uno per ognuno dei 300 eroi che pur combattendo contro un milione di persiani, sapendo quindi quasi con certezza di sacrificare la propria vita, non esitarono un attimo perchè sapevano di combattere la "buona battaglia".

Questo blog vuole essere il luogo virtuale dove verranno poste quante più possibili delle 300 statue di leoni dedicate a chi nella mia Calabria, ma anche in tutte le terre di mafia ed in tutta Italia, ha combattuto la "buona battaglia" per l'affermazione della Legalità, della Giustizia, della Democrazia e della Libertà contro tutte le mafie, quelle con la lupara in spalla e quelle con la penna nel taschino.

E' vero, dobbiamo ammetterlo, anche noi che continuiamo a combattere quella battaglia siamo pochi, molto pochi. Forse non siamo solo 300, ma certamente siamo ancora troppo pochi per poter sperare ragionevolmente di vincerla.
Ma non per questo non combatteremo. Fino all'ultimo.
Che cominci a capire - chi deve capire - che non solo siamo pronti a qualsiasi sacrificio per difendere lo Stato di Diritto, ma che soprattutto ci saranno sempre 300 di noi che continueranno la battaglia.
Questa deve essere la nostra fede e la nostra missione, questo deve cominciare ad essere il loro incubo.

Giovanni Pecora
(P.S. Curioso, no? Il blog dei Leoni realizzato da uno che di cognome fa Pecora! Quando si dice "non si può mai dire...")

(le notizie storiche sono tratte da Wikipedia)